Massimo Cunico, Wanna Bianchi - La scuola più bella del mondo
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Lo scopo che ci ha spinti a scrivere queste pagine, è quello di poter condividere con tanti colleghi e genitori, quello che è stato ed è tuttora il nostro percorso di lavoro in una scuola, che non è certo perfetta, anche se continuamente ci ripetiamo che è la “scuola più bella del mondo”, ma che comunque abbiamo fortemente desiderato rendere migliore. Sicuramente ci sono tantissimi esempi di scuole innovative e uniche nelle loro varie caratteristiche, questa è la nostra esperienza. Sempre nel rispetto di quanto ci hanno lasciato i colleghi che ci hanno preceduti, qui alle Caperle ci siamo tutti armati di coraggio ed abbiamo iniziato a sperimentare cose nuove, spesso andando incontro al rischio di non essere capiti o di essere addirittura considerati dei visionari. L’idea era di farci trovare pronti alle richieste di una società sempre in evoluzione, approfittando del meglio che essa stessa offre: perché non utilizzare le nuove tecnologie se possono favorire l’apprendimento? Perché non andare incontro alle esigenze di un adolescente in crescita? Perché non tener conto delle sue passioni? Perché non offrire un ambiente accogliente in cui studiare col sorriso? È un lavoro che ci ha preso tempo e dedizione, in cui tutte le componenti delle Caperle sono state coinvolte. Ci sono stati fatica e sacrificio, fallimenti e risalite, entusiasmo e passione, sempre con la curiosità di trovare nuove vie. In questo libro sono offerti chiari esempi di organizzazione innovativa degli spazi, di soluzioni tecnologiche e didattiche d'avanguardia, di motivazioni personali, di passioni e di competenze da vivere e mettere in pratica quotidianamente. Tutte queste cose hanno fatto della nostra scuola, un'Istituzione d'eccellenza. Una delle molte, ovviamente. Quindi, senza la pretesa di insegnare alcunché, ma con la voglia di presentare quanto fatto, eccoci alla fine consapevoli che – con le parole di Steve Jobs – «L’unico modo di fare un ottimo lavoro è amare quello che fai». Aruba raggiungerlo... |