I racconti di Anton Cechov

 

 

 Si elencano i racconti di Anton Čechov scelti dall'autore e inseriti nella seconda edizione delle sue opere pubblicata in sedici volumi dall'editore Marks nel 1903. I titoli in lingua italiana sono tratti dall'edizione dei racconti in tre volumi pubblicati dalla casa editrice Sansoni.

Anton Čechov scrisse circa seicentocinquanta racconti pubblicati su varie riviste russe soprattutto fra il 1883 e il 1887. Čechov pubblicò tuttavia anche alcune raccolte, quali i Racconti di Melpomene nel 1884, i Racconti variopinti nel 1886 e Nel crepuscolo nel 1887. Nel 1899 ne tentò la sistemazione definitiva in occasione della pubblicazione della sua opera completa per l'editore Marks. Ripudiò pertanto tutti i racconti scritti nel periodo 1879-1882 e dei rimanenti ne scelse duecentoquaranta. Questi furono corretti e spesso rielaborati. Tre ulteriori racconti furono inseriti, nella seconda edizione delle opere di Anton Čechov pubblicata in sedici volumi dall'editore Marks nel 1903. In seguito vennero aggiunti altri sette volumi postumi, fra il 1904 e il 1916; in questi ultimi vennero pubblicati anche raccolti rintracciati casualmente nelle varie riviste. Nel 1963, la casa editrice Mursia ha presentato all'interno della collana Grandi scrittori di ogni paese - Serie russa una più ampia selezione di testi curara da Eridano Bazzarelli e suddivisa in tre volumi che raccolgono quattrocentosettantasette racconti.

Nelle edizioni Marks non veniva seguito alcun ordine cronologico. Questo venne stabilito in occasione dell'edizione critica dei racconti di Čechov curata da Vladimir Vladimirovič Ermilov nel 1950. L'impianto è stato seguito anche nell'opera completa pubblicata negli anni settanta del '900

Il sottostante elenco contiene pertanto solo i duecentoquaranta racconti accettati dall'autore, ordinati secondo l'edizione critica di Ermilov, presenti nell'edizione italiana delle editore Sansoni. Sebbene non selezionati dall'autore, molti dei rimanenti racconti di Čechov sono tuttavia di qualità non inferiore a questi ultimi.

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