Artemisia
Lettura di Patrizia Zappa Mulas. "Artemisia è il capolavoro (conosciuto da pochissimi) di una grande scrittrice italiana (conosciuta da pochissimi) e grande storica dell'arte accanto al marito Roberto Longhi (che ha avuto il merito di riscoprire Caravaggio, genio fino allora dimenticato dalla storia dell'arte, e la sua cerchia di artisti, tra cui Orazio Gentileschi, padre di Artemisia). Il romanzo racconta liberamente la storia della prima grande pittrice che ha operato in Italia, nel Seicento, la prima donna che si è distinta in un mestiere di uomini ed è oggi conosciuta solo grazie alla riscoperta fatta dai due storici. Anna Banti ha visto un suo quadro a Londra nel 1939 e negli anni successivi (durante la seconda guerra mondiale) scrive a Firenze un racconto di cento pagine sulla sua vita, ma nella notte tra il 3 e il 4 agosto 1944 il manoscritto sparisce sotto le macerie della sua casa distrutta dalle mine dei tedeschi in fuga dalla città. Invece di riscriverlo Anna Banti riparte da quella perdita e la prima pagina comincia tra gli sfollati fiorentini che si rifugiano nei giardini di Boboli. E lo riscrive in una forma completamente nuova, un flusso di coscienza che la collega alla figura di Artemisia che ha appena raccontato e perduto ma non accetta di farsi dimenticare. Sullo sfondo di una Firenze distrutta, Anna Banti ripercorre un'intera esistenza ricostruita in un racconto onirico che scorre davanti ai nostri occhi come una fuga di quadri seicenteschi." - Patrizia Zappa Mulas -
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