33 - Il duello |
Ettore, vedendo i rospi inferociti, afferrò l’arco e cominciò a proiettare una scarica di frecce infuocate verso quegli orrendi mostri. Loro non parevano arrendersi, anzi, avanzavano sempre più incattiviti. L’eroe non si arrese e continuò a scagliare tre frecce al colpo. I rospi arretrarono un po’, lasciando ad Ettore un momento di respiro, ma fu solo per poco perché quei viscidi anfibi non si arrendevano al fatto di saltar il pranzo. |
Come continua il duello? |
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