42 - Beatrice |
Dietro quella porta Ettore incontrò una ragazza molto graziosa . Ettore ne fu subito attratto, ma con il problema del braccio aveva paura di non piacere alla bella fanciulla. La giovane rimase subito incantata dal bel ganzone che aveva di fronte. Voleva fare amicizia, ma non sapeva come avvicinarsi a quel piacevole fusto. Vide che aveva un braccio tutto gonfio e allora chiese: «Ti serve una mano?» Lui, già stregato, rispose: «Molto gentile grazie. Ho avuto un imprevisto con dei rospi mutanti, che mi hanno sputato addosso e il braccio si è ingrossato». La giovinetta prese una crema dal un cesto e gliela spalmò sul bicipite, che si sgonfiò quasi subito. Tra i due fin dal primo momento nacque un sentimento. Cupido aveva scagliato una delle sue frecce. |
All'improvviso... |
|